Olimpico Jazz Contest
EDIZIONE 2022
Il Contest
EDIZIONE 2022 – Dedicata al Contrabbasso
Il Festival “New Conversations – Vicenza Jazz” promuove, in collaborazione con la rivista “Musica Jazz”, Olimpico Jazz Contest (OJC): concorso musicale riservato a giovani solisti, appartenenti all’Unione Europea, che si esprimono nei linguaggi del jazz. La partecipazione al contest è aperta a solisti dai 18 ai 30 anni, residenti nella UE, liberi da contratti discografici o editoriali in corso.
Nel 2022 ricorre il centenario della nascita di due importanti figure della storia del jazz: Charles Mingus e Oscar Pettiford, entrambi contrabbassisti; la seconda edizione dell’OJC sarà dedicata al contrabbasso.
Il Festival “New Conversations – Vicenza Jazz”*, promuove, in collaborazione con la rivista “Musica Jazz”, la seconda edizione di Olimpico Jazz Contest (OJC), concorso musicale riservato a giovani solisti, appartenenti all’Unione Europea, che si esprimano nei linguaggi di estrazione jazzistica.
EDIZIONE 2022
I Vincitori
EDIZIONE 2022 – Vincitori Olimpico Jazz Contest
La giuria di esperti composta dal direttore del festival Riccardo Brazzale, dai contrabbassisti Marc Abrams, Furio Di Castri, Salvatore Maiore e Ares Tavolazzi, ha dunque decretato l’assegnazione dei premi tra i quattro finalisti che si sono esibiti venerdì 12 maggio presso la Sala del Ridotto del Teatro Comunale di Vicenza.
EDIZIONE 2022
I Finalisti
EDIZIONE 2022 – Finalisiti Olimpico Jazz Contest
I quattro i semifinalisti di “Olimpico Jazz Contest” – il concorso per giovani musicisti bandito dal festival New Conversations Vicenza Jazz – sono quattro giovani contrabbassisti. E non poteva che essere il contrabbasso lo strumento scelto per questa seconda selezione, visto il centenario della nascita di Charles Mingus, cui il festival è dedicato, oltre a quella di Oscar Pettiford.
La giuria di esperti composta, oltre che dal direttore del festival Riccardo Brazzale, dai contrabbassisti Marc Abrams, Furio Di Castri, Salvatore Maiore e Ares Tavolazzi, ha dunque stilato la rosa dei quattro che si esibiranno nella semifinale dell’11 maggio all’Auditorium Fonato di Thiene, musicisti scelti tra cittadini europei dai 18 ai 30 anni, con iscrizioni giunte da diversi paesi continentali, come previsto dal regolamento del concorso.
I quattro semifinalisti si contenderanno prima l’accesso alla finale, quindi il premio della seconda edizione dell’Olimpico Jazz Contest, esibendosi al festival coadiuvati da una sezione ritmica di professionisti.
Il primo premio consta di 1500 euro, oltre a un ingaggio remunerato, con un proprio gruppo, per la successiva edizione del “New Conversations”, mentre al secondo classificato andranno 500 euro.
Viene confermato anche il premio alla miglior composizione con una targa titolata a Marco Birro (che prevede un ulteriore premio di 500 euro), il giovane, talentuoso pianista prematuramente scomparso nel marzo 2020. Il vincitore di questo premio speciale verrà questa volta scelto tra i brani presentati durante le esibizioni live.
Ma quest’anno si aggiunge anche un terzo premio, dedicato questa volta ai “nuovi linguaggi nel jazz”, con particolare attenzione all’uso dell’elettronica ed effettistica, potendo qui allargare il campo anche al basso elettrico.
E infatti proprio due bassisti sono i finalisti che si esibiranno, unitamente ai due contrabbassisti passati in finale, il 12 maggio nella Sala del Ridotto del Teatro Comunale di Vicenza.
Questo specifico premio, di 1.000 euro, è offerto da Brutal Agency.
Kim Baiunco (Monza, 09-09-1992) ha diploma e specializzazione accademica, ma da sempre persegue con successo l’interesse per il jazz. Come attestato anche da diversi premi e riconoscimenti. Molti i festival in cui si è esibito, e diverse le collaborazioni di livello.
Francesco Bordignon (Bassano Del Grappa, 29-03-1999) sta frequentando il Conservatorio Pedrollo a Vicenza, Due formazioni in cui milita hanno vinto rispettivamente i premi “Tomorrow’s Jazz” ed il “Premio delle Arti”. Dal 2021 è parte dell’Orchestra Nazionale Jazz dei conservatori italiani.
Mauro Cottone (Palermo, 27-03-1992) trasferitosi oramai stabilmente ad Amsterdam – dove si è diplomato in contrabbasso classico nel 2017 e contrabbasso jazz nel 2021 – divide la sua attività musicale principalmente tra Olanda ed Italia. Diverse formazioni cui partecipa sono state premiate.
Enrico Palmieri (Trani, 18-03-1998) dopo il diploma di primo livello a Bari, sta ora frequentando il conservatorio di Milano. Qui si è già ben inserito nella ricca scena musicale metropolitana , collaborando con diverse formazioni. Diversi i seminari cui ha partecipato.
Aldo Capasso (Pollena Trocchia, Napoli, 15-10-1993) ha conseguito il diploma tanto in basso elettrico che in contrabbasso. Premiato sia con formazioni che come solista, ha vinto anche un premio di arrangiamento e composizione. Si è esibito in diversi Festival nazionali. Già nutrita la sua discografia.
Pietro Pancella (Chieti 19-09-1996) è diplomato in contrabbasso classico, in basso elettrico jazz, e sta completando il biennio in contrabbasso jazz. Soprattutto con il gruppo Koinaim ha vinto premi importanti, potendo vantare anche apparizioni televisive e radiofoniche. Molte le collaborazioni di prestigio nel suo curriculum.